Chef di Agropoli morto in moto nel Cilento: indagato un irpino

Si indaga sulla morte di Nicola Pacifico. Nominato il medico legale e l'esperto di infortunistica.

Candida.  

 

di Andrea Fantucchio 

Sono stati nominati dal sostituto procuratore di Salerno, Federico Nesso, il medico legale e il consulente che dovranno fare chiarezza sull'incidente stradale nel quale, domenica pomeriggio, ha perso la vita Nicola Pacifico, 31enne originario di Agropoli che abitava a Roccadaspide. Il ragazzo, a bordo della moto, si è scontrato con una Ford Focus, nei pressi di via Tempa San Paolo nel comune di Capaccio Paestum. Per l'accaduto è indagato proprio il conducente della vettura, si tratta di un 49enne di Candida, comune in provincia di Avellino.

Il Pm, questa mattina, ha conferito l'incarico al medico legale Luigi Mastrangelo e all'esperto di infortunistica stradale Antonio Giordano. La difesa dell'indagato, affidata all'avvocato Ennio Napolillo, ha scelto di far redigere la consulenza di parte all'ingegnere Alessandro Lima, già consulente della procura di Avellino nell'incidente sulla strage del bus dell'Acqualonga e per quella di Salerno nel processo che ha portato alla condanna dell'attore Domenico Diele.

 Nicola Pacifico si stava recando a lavoro in un ristorante di Agropoli, era un noto chef che insegnava anche all’Istituto Alberghiero di Paestum. Il suo viaggio era durato pochi chilometri, prima di scontrarsi con la Ford Focus. Il conducente dell'auto si era fermato a soccorrere il giovane, ma le sue condizioni erano parse subito disperate. Inutile i tentativi di soccorrerlo fatti dal personale del 118. Ora l'autopsia dovrà chiarire le cause del decesso, prima che il corpo venga liberato e possano essere organizzati i funerali.

L'incidente è l'ennesimo che si registra sulle strade del Cilento. Non sono mancate, nelle settimane passate, le polemiche sulla sicurezza delle arterie. Intanto sono già decine i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia di Pacifico. Oltre ai post inviati via social sulla sua bacheca facebook. Ricordi di chi lo conosceva bene e non riesce ad accettare che questo giovane, sempre solare e generoso, sia stato strappato alla vita così precocemente.