Donna presa a martellate, il calciatore: «Così l'ho salvata»

Il "Pitone" racconta come ha sventato l'aggressione : «Mi sono lanciato contro di lui»-

Aggressione a corso Europa, donna presa a martellate. Il calciatore è intervenuto e ha sventato l'aggressione. L'aggressore è in fuga. Si segue la pista passionale.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

«Ho sentito delle urla e sono uscito dal negozio. Mia moglie gridava poi ho visto quell'uomo con il martello che si avventava su una donna indifesa. E mi sono lanciato contro di lui: c'era sangue ovunque». Pochi attimi nei quali Raffaele Biancolino si è trasformato da eroe calcistico del tifo biancoverde a eroe degno di un fumetto della Marvel. Il soprannome c'era già: il “Pitone”, oggi lui ha dimostrato di avere un coraggio da drago. Questa mattina si trovava nel suo negozio di abbigliamento a Corso Europa quando un uomo ha aggredito con un martello una 37enne polacca. Biancolino, vedendo la scena, non ha esitato a intervenire.

«Non è che ci abbia pensato molto: non sono cose che mediti. Appena ho visto quella donna in difficoltà ho capito che dovevo fare qualcosa. E ho cercato di sfilare il martello da mano a quell'uomo». Quando l'arma è caduta l'aggressore è poi fuggito via in direzione di piazza Libertà. La 37enne è stata ricoverata in codice rosso all'ospedale Moscati di Avellino. Non è in pericolo di vita. Anche se, per conoscere le sue condizioni, bisognerà attendere l'esito degli esami ai quali è stata sottoposta e che permetteranno di evidenziare eventuali traumi interni.

Biancolino, eroe per un giorno, ha dimostrato tutta la sua umiltà quando, raggiunto da noi dopo l'aggressione, ci ha detto: «Chiamatemi dopo, ora devo andare a prendere mia figlia a scuola. Ha la priorità».

Intanto sono in corso le indagini della Squadra Volante di Avellino, guidata dal vicequestore Elio Iannuzzi. Gli agenti stanno setacciando le strade della città ma non escludono che l'uomo possa essersi allontanato, magari utilizzando qualche mezzo pubblico. Stando alle indiscrezioni che filtrano dalla Questura l'aggressore sarebbe legato alla vittima da un rapporto sentimentale di lunga data. E' plausibile quindi che la motivazione alla basa del gesto di questa mattina sia di tipo passionale.