Donna presa a martellate: l'ex interrogato dal giudice

Domani è fissato l'interrogatorio dell'uomo che ora si trova in carcere.

Il 57enne avrà l'occasione, se non deciderà di restare in silenzio, di offrire la propria versione dei fatti. La difesa dovrebbe poi chiedere la revoca o comunque l'attenuazione della misura cautelare e quindi gli arresti domiciliari.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Comparirà domani, dinanzi al gip Fabrizio Ciccone, il 57enne avellinese accusato di aver preso a martellate l'ex compagna martedì scorso nel centralissimo corso Europa ad Avellino. I carabinieri – ieri - hanno eseguito la misura cautelare chiesta e ottenuta dal sostituto procuratore, Cecilia De Angelis.  Ora l'indagato, accusato di tentato omicidio, si trova in carcere a Bellizzi. Domani, affiancato dal suo avvocato Alberico Villani, potrà decidere di rispondere alle domande del giudice e offrire la sua versione dei fatti. La difesa dovrebbe anche chiedere la revoca o comunque l'attenuazione della misura cautelare, cercando di ottenere gli arresti domiciliari.

Secondo la Procura l'indagato, armato di martello nascosto nei giornali, avrebbe raggiunto l'ex convivente a Corso Europa. Dopo un litigio – visto da diversi testimoni – l'ha colpita alla testa. L'intervento dell'ex calciatore di Avellino e Salernitana, Raffaele Biancolino, ha messo in fuga l'aggressore che si è poi diretto a Marigliano. Prima che gli agenti della sezione Volante di Avellino, guidati dal vicequestore Elio Iannuzzi, lo bloccassero all'altezza dello stadio Partenio.

La 37enne, come raccontato in esclusiva Ottopagine.it, ha spiegato di «temere ancora per la sua incolumità».  Il partner avrebbe provato a contattarla anche in ospedale senza ricevere risposte alle sue chiamate. E così, proprio per impedire la reiterazione del reato, la Procura ha chiesto l'arresto.

La donna, assistita dall'avvocato Costantino Sabatino, già in passato aveva sporto denuncia contro il compagno per un'altra aggressione: aveva raccontato di essere stata colpita con dei cocci di bottiglia. Un episodio che l'aveva spinta ad allontanarsi di casa: abbandono che che avrebbe innescato proprio l'aggressione che si è poi consumata a Corso Europa.