Da Avellino indagine su altri viadotti. Autostrade: fate pure

Uno dei legali di Autostrade commenta la requisitoria e parla dell'indagine annunciata da Cantelmo

L'avvocato ritiene spropositate le richieste di condanna nel processo sulla strage dell'Acqualonga. E spiega che, anche in vista di una inchiesta più estesa, Autostrade è in regola per il lavoro svolto.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

«La Procura faccia tutte le indagini che vuole, troverà Autostrade sempre in regola», Uno dei principali avvocati di Aspi, Giorgio Perroni, ha risposto così alle domande sull'inchiesta bis annunciata dal procuratore, Rosario Cantelmo, su tutti i viadotti italiani che hanno caratteristiche simili a quelle dell'Acqualonga. Dove, nel luglio del 2013,  hanno perso la vita 40 persone precipitate a bordo di un pullman, lungo l'autostrada A16 Napoli-Canosa. Questa mattina, nella sua requisitoria, proprio il procuratore capo di Avellino ha chiesto dieci anni di reclusione per vertici e funzionari di Autostrade per l'Italia coinvolti nell'inchiesta.

Il legale della società ritiene le richieste, «sconcertanti e spropositate perché non fondate su alcun dato scientifico oggettivo ed in contrasto con quanto emerso in dibattimento». E si dice convinto, con i suoi colleghi, di dimostrare l'assoluta inconsistenza e infondatezza delle accuse.

Bocche cucite, invece, sull'assenza dell'ad di Autostrade, Giovanni Castellucci, durante il processo. Proprio il procuratore ha menzionato questo aspetto nella requisitoria, evidenziando come il numero uno di Autostrade non, «si sia mai fatto vedere», neanche durante l'udienza preliminare.

Oltre all'esito del processo, che si concluderà a dicembre, è fondamentale comprendere proprio che sviluppi potrà avere l'inchiesta annunciata da Cantelmo. E che, probabilmente, probabilmente partirà dalla perizia del professore di Parma, Felice Giuliani. Il consulente parla di una manutenzione non adeguata delle barriere stradali dell'Acqualonga e, rispetto all'usura degli ancoraggi, scrive che, “con molta probabilità devono essersi presentati anche in altri tratti della rete autostradale”.

Autostrade al momento si trova al centro delle polemiche per il crollo del ponte Morandi a Genova. Una tragedia nella quale hanno perso la vita più di quaranta persone. E che ha spinto il Governo a chiedere la revoca dell'appalto della gestione di oltre l'80% dei tratti autostradali italiani.