Ruderi pericolanti in centro: urge la messa in sicurezza

Un pezzo di cemento rischia di centrare in pieno una donna in un vicolo di Ariano Irpino

Un quadro decisamente preoccupante a giudizio dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sul quale occorre al più presto intervenire...

Ariano Irpino.  

Ad allertare i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e la Polizia Municipale è stata Sabrina Maria Pollastrone, residente nella zona. "Solo per un soffio non sono stata colpita in testa da un pezzo cemento, come è successo a me poteva accadere a chiunque. Che cosa dobbiamo aspettare che davvero ci scappi il morto?"

Siamo al vicolo Sgobbo, una delle zone antiche della città lungo via Annunziata ad Ariano Irpino, dove esistono purtroppo ruderi pericolanti ormai datati, che costituiscono un serio pericolo per i residenti e che in molti casi per l'incuria da parte dei proprietari, qui come in altre zone del centro potrebbero arrecare danni. 

"I Vigili del Fuoco di Grottaminarda - afferma Pollastrone - sono stati tempestivi ed hanno accertato meticolosamente che nel restante stabile, non vi fossero altri problemi."

Un quadro decisamente preoccupante a livello complessivo a giudizio dei caschi rossi e della Protezione Civile sul quale occorre al più presto intervenire. 

"Abbiamo una città bellissima - continuaPollastrone - e non possiamo assolutamente più tollerare queste situazioni. Se i proprietari di questi immobili che cadono a pezzi, restano inadempienti e insensibili allora cominciamo ad agire diversamente, mettiamoli in vendita, come ha fatto Sgarbi in un paese. E in questo modo diamo la possibilità di rifare i lavori in breve tempo. Per qualcuno questi immobili, vengono considerati ricordi di famiglia, benissimo, ma i ricordi bisogna anche saperli conservare, altrimenti è inutile averli. E poi vicolo Sgobbo, mi piange il cuore, un luogo bellissimo ma da anni trascurato e nel degrado più totale."

Una situazione analoga e ancora più seria ci viene segnalata lungo via Capezzuti, non molto distante da qui dove ci sono tetti di ruderi sfondati a causa delle infiltrazioni, caduta continua di calcinacci e c'è chi approfittando dell'incuria sta facendo razzia dei numeri civici in pietra raffiguranti lo stemma con fascio repubblicano di Mussolini.