Attentato al Vescovado: "Vicini al monsignore e ai feriti"

Attestazioni di solidarietà

Avellino.  

"La mia vicinanza a Carlo Mele, all'agente della polizia municipale e al passante rimasto ferito. A loro anche l'elogio per il coraggio. E, ovviamente, massima vicinanza al vescovo Arturo Aiello. Il gesto va assolutamente condannato, ma come rappresentanti delle istituzioni dobbiamo interrogarci sul diffuso disagio sociale e siamo chiamati a intervenire in fretta con iniziative che possano creare anche occasioni di occupazione, e non solo". E' quanto dichiara il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, in relazione all'attentato di questo pomeriggio ai danni del Vescovado di Avellino. 

Il sindaco del Comune di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, unitamente a tutta l’amministrazione comunale, esprime profonda solidarietà al Vescovo Arturo Aiello per i gravissimi fatti avvenuti oggi pomeriggio con l’esplosione di tre lattine di gas all’ingresso del Palazzo Vescovile, che hanno causato tanto spavento e preoccupazione.

Episodi come questo sono la spia di un malessere e di un disagio che esiste nella nostra società e la Diocesi rappresenta senza dubbio un riferimento per le fasce più deboli delle nostre comunità.

Siamo vicini a Monsignor Aiello, al direttore della Caritas Carlo Mele, alle persone ferite e a quanti si trovavano all’interno e nei pressi del Vescovado. Siamo certi che, nonostante episodi del genere, si continuerà a svolgere questo ruolo primario di riferimento per i bisognosi. Come istituzione garantiamo il massimo sostegno per sostenere, tutelare e difendere un presidio importante come quello della Diocesi e della Chiesa in generale.

Il capogruppo della Lega per Salvini Premier del Comune di Avellino avv. Biancamaria D' Agostino esprime la massima vicinanza alle vittime del vile e grave attentato compiuto nel pomeriggio presso la sede del Vescovato e la piena solidarietà a S.E. il Vescovo Mons. Aiello.

Esprimo vicinanza al Vescovo di Avellino, mons.Aiello, uomo di dialogo e immense aperture culturali, e spero di tutto cuore che l’esplosione di un ordigno nel Palazzo Vescovile non sia collegabile a matrici terroristiche. Sono certo che presto la Questura saprà ricostruire l’avvenimento e nel frattempo sono vicino a tutta la comunità dell’episcopato irpino”. Cosi Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc e vicepresidente dei deputati di Fi.