Indagine sui Covid Center, Santaniello indagata

La dirigente irpina dell'unità di crisi si dice amareggiata ma tranquilla e fiduciosa

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L'inchiesta della Procura vuole fare luce sulle procedure di appalto nei giorni della grande emergenza

Avellino.  

Si allarga l'inchiesta sui Covid Hospital in Campania. Dopo aver sequestrato cellulare e computer al manager dell'Asl Na 1 Ciro Verdoliva e all'assessore ai trasporti Luca Cascone, i pm sono andati a casa di Roberta Santaniello, esponente dell'ufficio di gabinetto della giunta regionale e figura apicale dell'unità di Crisi allestita per l'emergenza Covid in Campania.  L'obiettivo è ricostruire la rete dei contatti dal 16 al 19 marzo, giorni in cui si è deciso di lanciare la gara lampo per gli ospedali modulari da campo di Napoli Salerno e Caserta. Anche per la dirigente irpina l'accusa è turbativa d’asta. L'inchiesta condotta dai pm Mariella Di Mauro e Simone De Roxas, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio.

Secondo gli inquirenti ci sarebbero degli "elementi di criticità in relazione alle procedure di aggiudicazione e di esecuzione delle gare indette nel periodo di emergenza». Si punta a capire chi e come sono state condotte le trattative in quei giorni di grande emergenza, quando si aspettava il picco dei contagi di aprile e negli ospedali campani si faceva la conta dei posti in terapia intensiva. Le indagini vogliono fare luce sulle procedure amministrative, per sgomberare il campo da ipotesi di favoritismi. Al lavoro i carabinieri del nucleo operativo che stanno setacciando i computer di rup e dirigenti area gare. 

Intanto, ieri mattina in Procura sono stati ascoltati alcuni potenziali testimoni nel tentativo di mettere a fuoco il ruolo del consigliere regionale Luca Cascone.Un filone di inchiesta che nasce dalla denuncia dell’ex parlamentare Marcello Taglialatela (oggi alle 17 l'esponente di DfI ha organizzato un sit in davnti agli uffici della Soresa). Cascone, difeso dall'avvocato Cecchino Cacciatore, si dice fiducioso, assolutamente tranquillo. 

Roberta Santaniello, difesa dall'avvocato Raffaele Bizzarro,  si dice serena per la funzione ricoperta in seno all’unità di crisi. Nessuna dichiarazione da parte del presidente Soresa Cuccurullo (difeso dall’avvocato Gabriele De Juliis), che confida nella possibilità di dimostrare la correttezza della condotta svolta da tutti gli esponenti della stazione appaltante, nella definizione delle gare.

Fiducia e amarezza sono state espresse anche anche da parte del manager Asl Verdoliva, difeso dall’avvocato Giuseppe Fusco. Verdoliva rivendica con forza la correttezza di un ruolo svolto in prima linea, come tutti, durante i giorni più caldi della pandemia.