Lui ha superato la trentina, lei ha qualche anno in più ed è regolarmente sposata. A differenza di colui che ha accusato di stalking, di aver cercato di costringerla ad avviare, o continuare, una relazione extraconiugale. Una storia finita al centro di una indagine della Procura di Avellino, sfociata nel divieto di avvicinamento disposto dal gip Francesca Spella nei confronti di un uomo di Roccabascerana, ritenuto il presunto responsabile delle condotte persecutorie di cui avrebbe fatto le spese, dal luglio del 2019, una donna che abita in un centro irpino della Valle caudina.
Secondo gli inquirenti, oltre ad inseguirla e a molestarla telefonicamente, lui l'avrebbe anche aggredita fisicamente, causandole delle lesioni. Una situazione diventata insostenibile, che aveva indotto la malcapitata a denunciare quanto le stava capitando, innescando l'avvio di un'attività investigativa che si è tradotta nell'adozione della misura a carico dell'indagato, che domani, assistito dall'avvocato Stefano Melisi, comparirà dinanzi al giudice per l'interrogatorio di garanzia.
