Reddito di Cittadinanza, scoperti e denunciati 68 finti poveri

L'operazione della Guardia di Finanza di Avellino

reddito di cittadinanza scoperti e denunciati 68 finti poveri
Avellino.  

Percepivano il reddito di cittadianza pur non avendo alcun diritto.  I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nel corso del 2020, hanno intensificato i controlli verso i percettori del reddito di Cittadinanza al fine di bloccarne o comunque prevenirne l’illecita fruizione.

Nell’anno appena trascorso, sono stati complessivamente denunciati, alle Procure della Repubblica di Avellino e Benevento, 68 beneficiari, accertando la non spettanza di somme già percepite per per un totale di 710.973,00 euro.

Nei confronti di tutti i responsabili della frode alla spesa pubblica, sono state inviate singole segnalazioni all’Inps per il blocco e la conseguente revoca del beneficio, evitando, in tal modo, che anche ulteriori  182.517,00 euro indebitamente richiesti ma non ancora riscossi, venissero effettivamente erogati.

Le attività di accertamento sono state svolte attraverso un costante controllo economico del territorio e la valorizzazione delle banche dati disponibili ed hanno permesso di scoprire diverse persone, tutte residenti in provincia, che nel periodo dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, simulando uno stato di indigenza economica, hanno indebitamente percepito il teddito di cittadinanza.

Le indagini svolte hanno, infatti, dimostrato che le persone poi denunciate, pur di ottenere il beneficio erogato dall’INPS, hanno attestato dati falsi nelle autodichiarazioni necessarie oppure vi hanno omesso l’indicazione di dati economici obbligatori.

Nel dettaglio, sono stati disvelati accaniti giocatori sulle varie piattaforme di gioco on-line, soggetti proprietari di immobili non dichiarati, oppure residenti in Italia per periodi inferiori a quelli necessari per l’ottenimento del sussidio o ancora impiegati come lavoratori dipendenti senza regolare assunzione.

Gli indagati per la loro condotta rischiano una pena detentiva dai 2 a 6 anni.

L’azione di controllo dei militari della Guardia di Finanza di Avellino circa il corretto utilizzo dello strumento sociale del Reddito di Cittadinanza proseguirà senza sosta anche nel corso dell’anno appena iniziato, affinchè questo consegua, senza distorsioni, il fine per il quale è stato realizzato: favorire le persone maggiormente bisognose di aiuto economico.

I risultati ottenuti sono la testimonianza dell’impegno costante da parte della Guardia di Finanza, a tutela dell’economia e del sistema Paese in generale, attività questa di particolare importanza soprattutto alla luce del difficile momento segnato dall’emergenza epidemiologica in corso.