Vaccini, tensione al campo Coni: sfiorata la rissa

Lite tra dipendente Acs addetto alle convocazioni e un utente per i furbetti che scavalcano la fila

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Avellino.  

Momenti di tensione stamane all'ingresso del centro vaccinale del campo Coni di Avellino. Già dalle 8 si era formata una lunga coda di persone in attesa per il richiamo del vaccino, tutte convocate dall'Asl per le 8.15. Solo dopo le 8.30 il dipendente dell'Acs (sì, proprio l'ausiliario del traffico) si è presentato con la lista degli utenti da chiamare. E già questo ritardo ha provocato proteste e malumori. Il malcapitato “vigilino” a cui è stato affidata tutta la responsabilità relativa agli ingressi si è ritrovato a dover affrontare una serie di casi particolari: c'era chi non aveva ricevuto l'sms, altri chiedevano di anticipare l'appuntamento, altri ancora protestavano perché qualche furbetto era riuscito a scavalcare la fila. Ne è scaturito un battibecco piuttosto violento tra il dipendente Acs e una delle persone in attesa: i due sono quasi venuti alle mani dopo che s'erano lanciati offese e improperi e la situazione ha rischiato di finire in rissa. Il peggio è stato evitato solo per l'intervento di alcuni giovani. Ma non è stato agevole far tornare la calma. Certo sull'organizzazione del centro vaccinale del campo Coni, soprattutto per quanto riguarda il personale addetto all'ingresso da tempo si denunciano disagi e problemi, a differenza dell'hub vaccinale nella caserma Berardi dove grazie all'esercito tutto funziona alla perfezione.