Maltrattamenti e detenzione illegale di arma: due processi per lo stesso uomo

È di Avellino l'uomo, già denunciato per maltrattamenti, che nega la proprietà dell'arma.

maltrattamenti e detenzione illegale di arma due processi per lo stesso uomo
Avellino.  

Stamattina un'altra udienza a carico dello lo stesso uomo, attualmente detenuto, per il quale si è tenuto ieri il processo per maltrattamenti.
Gli viene contestata, oltre al reato di cui sopra, la detenzione illegale di un'arma, in particolare una "pistola penna", arma impropria di piccolo calibro che, durante le perquisizioni dei carabinieri, sarebbe stata rinvenuta nel cassetto del comodino dell'uomo, 47 anni.

Ascoltato l'imputato dal Tribunale di Avellino in composizione collegiale, presieduto dal giudice Sonia Matarazzo, l'uomo ha raccontato di aver visto la prima volta l'arma ad agosto 2019 - un anno prima dell'accadersi dei fatti a lui cointestati - perché gli sarebbe stata mostrata dal figlio dell'ex compagna, la donna che all'atto di sporgere denuncia contro di lui per maltrattamenti, avrebbe chiesto ai carabinieri omettere dal verbale la presenza dell'arma in casa.
Nella prossima udienza, rinviata al 25 gennaio, verrà ascoltato proprio il maresciallo Passato, del Comando dei carabinieri di Atripalda, che si è occupato di redigere il verbale.