Maxitruffa bonus, scarcerato un indagato per un vizio procedurale

Si attende la decisione del Riesame per altri tre indagati raggiunti dalle misure cautelari

maxitruffa bonus scarcerato un indagato per un vizio procedurale
Solofra.  

di Paola Iandolo 

Solofra - I giudici della X sezione del Tribunale del Riesame hanno rimesso in libertà A.O. indagato nella maxitruffa dei bonus facciata.  L'uomo è stato scarcerato per la perdita di efficacia della misura cautelare. I giudici della X Sezione del Tribunale della Libertà hanno  accolto la richiesta del difensore dell’indagato, l’avvocato Claudio Frongillo, che ha sollevato un ritardo negli avvisi relativi all’udienza fissata davanto al Riesame.

Gli altri riesami 

I giudici della X sezione si sono poi riservati per altri tre indagati, raggiunti dalle misure. Gli indagati sono accusati - a vario titolo -di  truffa, riciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gli indagati avrebbero posto in essere un articolato sistema teso da un lato ad evadere le imposte e dall’altro a reimpiegare, riciclandoli anche in società con sede in Cina, i proventi dell’attività delittuosa. Ad avviso degli inquirenti la mente del sistema fraudolento sarebbe E. S. amministratore di fatto di una serie di società tra cui la Cami srls, la E.A. Leather srls e l’azienda conciaria DGF srls, difeso dall’avvocato Raffaele Tecce, sottoposto agli arresti domiciliari dopo l' attenuazione della misura cautelare decisa dal Riesame venerdì scorso.