di Paola Iandolo
La Procura chiede la condanna dell’ex primo cittadino di Pratola Serra Emanuele Aufiero, difeso dal penalista Alberico Villani, imputato insieme ad altre cinque persone per una presunta turbativa d’asta davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino Elena Di Bartolomeo. Le richieste di condanna per gli altri imputati variano da un anno per S.S, che aveva firmato la determina di aggiudicazione definitiva e un anno e sei mesi per gli altri imputati, alcuni dei quali rispondono anche di falso in atto pubblico. In buona sostanza si tratta del Rup M.F, il testimone di gara A. P, il legale rappresentante della Atb Consulting L C, per le attestazioni relative ai verbali di gara smentiti da una nota della Consip.
La difesa
Le indagini coordinate dal pm Maria Teresa Venezia, avevano portato al rinvio a giudizio dei sei imputati. Nell’udienza svolta lunedì ha concluso il difensore di S.S, l’avvocato Enrico Matarazzo, che ha chiesto l’ assoluzione della sua assistita:
“I fatti sono da collocare nel 2018 con l’aggiudicazione provvisoria del 13 dicembre di quello stesso anno. Gli eventi si sono tenuti sino al 6 gennaio 2019. Ed e’ un post factum, perche’ la determina firmata dalla S.S e’ stato un mero atto di ratifica avvenuta nel febbraio del 2019 e non c’e’ stata turbativa”. Tra l’altro la difesa ha anche prodotto una sentenza del 2021 relativa ad analoghe condotte per cui non sarebbe stata ravvisata la turbativa. Anche per la posizione di M. F la difesa, l’avvocato Sabrina Mautone, ha depositato una memoria difensiva. Le arringhe finali degli altri difensori saranno discusse il prossimo 20 settembre, in quella data ci potrebbe essere anche la sentenza.