di Paola Iandolo
"Aiutateci a rintracciare Fahim, da una settimana è andato via dal centro e temiamo per la sua incolumità". A lancaiare l'appello dopo Don Vitaliano anche il vicedirettore della Caritas, Costantino Del Gaudio. Fahim indossava una felpa grigia con cappuccio, un paio di jeans e infradito ai piedi quando ha fatto pedere le sue tracce il 28 gennaio.
Fahim, ha 24 anni ed è di nazionalità bengalese, dallo scorso mese di settembre era stato accolto nel dormitorio avellinese. Era stato dimesso dal reparto di psichiatria del "Moscati" ed accompagnato alla Caritas. "Ha cenato da noi, poi si è allontanato una prima volta. Un operatore volontario lo ha però rintracciato e riportato nella stanza. Durante la notte è fuggito di nuovo ed è stato riaccompagnato intorno alle 4 di mattina dai vigili che lo avevano trovato che vagava in strada. Poi, al mattino, alle 8, gli operatori non lo hanno ritrovato a letto. E, da allora, non si hanno più sue notizie".
Don Vitaliano Della Sala ha allertato i suoi contatti per provare a rintracciarlo. Al centro di accoglienza in cui era transitato a Salerno non lo hanno visto. Ed anche la comunità bengalese salernitana non ha sue notizie. Il parroco teme per la sua vita. «Se gli fosse accaduto qualcosa sarebbe una sconfitta per tutti», dice.
"La nostra struttura accoglie ma non può trattenere - spiega Del Gaudio - tra l'altro da noi l'accoglienza è solo serale. Nel caso di Faihm, proprio perché erano note a tutti le sue difficoltà c'era chi anche di giorno gli stava vicino. È vulnerabile ricorda Del Gaudio-. Speriamo sia arrivato in qualche luogo sicuro, in qualche struttura dove sia stato accolto bene. Chiediamo solo, se qualcuno dovesse sapere dov'è, di contattarci. Possiamo aiutarlo insieme".