Non faranno più branco i cani randagi nel piazzale del cimitero di Ariano Irpino, che nella giornata di ieri, ultimo degli episodi hanno tentato di assalire un operaio e prima ancora altre persone tra cui due donne.
Stamane è intervenuto sul posto il servizio veterinario dell'Asl di Avellino diretto da Nicolino Rossi. Sette sono stati prelevati. Altri rimasti liberi sarebbero di proprietà. Gli animali accalappiati, andranno in canile, dove verranno microchippati, le femmine sottoposte a sterilizzazione e reimmessi sul territorio su richiesta di chi vorrà adottarli. Gli operatori del servizio veterinario hanno agito con estrema delicatezza e competenza.
L'allarme è scattato dopo le ripetute segnalazioni e la richiesta urgente da parte del sindaco Enrico Franza. L'intervento è in corso. Ecco la nota ufficiale dell'Asl di Avellino diretta da Mario Ferrante.
"Il personale veterinario dell’Asl di Avellino, diretta da Mario Ferrante, in collaborazione con la ditta incaricata della cattura di cani vaganti, la Dog Kennel service, è intervenuto presso l’area del cimitero comunale di Ariano Irpino, a seguito della segnalazione della presenza di un folto gruppo di randagi che creavano non poco timore nella popolazione che frequentava il luogo.
In particolare i tecnici accalappiatori hanno individuato e catturato sette cani randagi, di taglia medio grande, che saranno sterilizzati, forniti di microchip e condotti presso il canile di prima accoglienza, convenzionato con il comune di Ariano Irpino, per poi essere destinati all’adozione".
