Che dire, passeggiare per il Corso di Avellino ormai è da tempo un'impresa a ostacoli, bisogna sempre avere gli occhi aperti per non pestare gli escrementi di cani lasciati in maniera del tutto incivile dai proprietari degli animali.
Stavolta però pestare quell'enorme massa di sterco sarebbe stato difficile anche per un distratto passante. Tutto fa pensare che non si tratti delle deiezioni di un cane - a meno che non ci troviamo di fronte a un animale di dimensioni straordinarie - ma piuttosto di un cavallo. Si dovrebbe chiedere il parere di un esperto.
Scherzi a parte si tratta di un episodio di una inciviltà straordinaria che impone alla sindaca Nargi e al comandante dei vigili urbani di cominciare a pensare su come contrastare comportamenti così scorretti. Si potrebbe attraverso le telecamere di videosorveglianza (se funzionano...) provare a identificare il responsabile di tale scempio. E pensare anche ad azioni di prevenzione da parte dei vigili urbani, visto che ci sarebbero già dei divieti da rispettare per chi porta a spasso il cane. Intanto, non osiamo immaginare il compito ingrato che toccherà al dipendente della De Vizia per eliminare quell'enorme massa di sterco.