di Paola Iandolo
Venne investita ad Avellino da un autobus dell’Air, disposta l’archiviazione del procedimento a carico dell’autista dell'Air, V.M. difeso dal penalista avellinese Cesare Fiorentino.
Il gip del tribunale di Avellino Francesca Spella aveva accolto, il 28 marzo del 2024, la richiesta di archiviazione della Procura per il conducente dell’autobus, che il 23 ottobre del 2023, investì una donna in corso Europa. Ma il pm ha rigettato l'opposizione e archiviato il procedimento a carico dell'autista Air. Ad avviso del pm: "Il conducente, non avrebbe potuto fare nulla per evitare l’impatto, poichè il tempo trascorso fra l’inizio di visibilità e l’impatto era stato inferiore al tempo “psicotecnico” per iniziare la manovra di frenata di un veicolo pesante”. Il consulente dell’indagato, l’ingegnere Giovanni Petroccione confermava quanto sostenuto dal consulente della Procura - l’ingegnere Perrina - in merito “all’incauto attraversamento, volgendo lo sguardo a destra e non impegnando gli attraversamenti pedonali poco distanti dal luogo di attraversamento”. Dopo una camera di consiglio fissata a luglio scorso e un’ulteriore consulenza depositata dalla difesa, il gip ha accolto la tesi della dell’avvocato Fiorentino e dichiarato inammissibile la proposta di opposizione della difesa all’ archiviazione del pm.
La ricostruzione
La donna fu investita a Corso Europa ad Avellino da un autobus di linea dell’Air, ad ottobre del 2023. La 44enne di Avellino, secondo alcune testimonianze, avrebbe attraversato la strada uscendo velocemente dalla propria auto, un’Audi Q3. Qui sarebbe stata centrata dall’autobus che procedeva in direzione via Roma. Sul posto i vigili urbani per effettuare tutti i rilievi del caso e per stabilire l’esatta dinamica del sinistro.Dopo i primi accertamenti fu disposto il ricovero nel reparto di Rianimazione. Gli agenti di polizia municipale, guidati dal vicecomandante Domenico Sullo, eseguirono i rilievi necessari per poter ricostruire la dinamica dell’incidente. L’autista fu iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di lesioni personali.
