Dolce Vita, due nuovi indagati e nuove accuse per l'ex sindaco Festa

Notificate nuove contestazioni integrative rispetto a quelle racchiuse nell'avviso di dicembre

dolce vita due nuovi indagati e nuove accuse per l ex sindaco festa
Avellino.  

di Paola Iandolo 

 La procura muove nuove accuse nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa e all' ex dirigente comunale Filomena Smiraglia. Due i nuovi indagati: un imprenditore U.R.  e una dirigente comunale A.F.  raggiunti da un avviso di conclusione delle indagini preliminari che di fatto costituisce un'integrazione a quello già firmato dal pm Fabio Massimo Del Mauro, dal Procuratore Domenico Airoma e dal Procuratore Aggiunto Francesco Raffaele il 27 dicembre scorso. Anche in questo nuovo atto notificato due giorni fa vengono contestate le accuse di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici sulla base di un’annotazione del febbraio 2024 dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino. Ora si attendono le valutazioni del gip. 

Affidamenti pubblici in cambio di sponsorizzazioni alla Del Fes

L’ipotesi della Procura della Repubblica di Avellino è quella contestata anche all’origine dell’inchiesta condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dell’Aliquota di pg delle Fiamme Gialle presso la Procura, ovvero quella di corruzione per aver ottenuto in cambio due affidamenti diretti una sponsorizzazione di quindicimila euro per la DelFes. Nel mirino degli inquirenti sono finiti due affidamenti diretti, il primo nel febbraio 2022 per 149.900 euro per i lavori di efficientemento energetico di Palazzo De Peruta, seguito nel settembre del 2023 da un nuovo affidamento diretto, sempre per la stessa struttura, di circa 100mila euro. I due affidamenti erano stati disposti a favore della stessa impresa, in violazione - ad avviso della pubblica accusa - del “principio di rotazione”, trattandosi di due affidamenti consecutivi per commesse che riguardavano lo stesso settore. L'impresa finita nel mirino degli inquirenti, il successivo 2 ottobre 2023 con due fatture di 7500 euro, sponsorizza la squadra di basket DelFes. Ricordiamo che ad avviso della pubblica accusa la Del Fes era gestita di fatto dallo stesso Festa.  Per la stessa vicenda, le due determine di affidamento, sono anche contestate all’ex sindaco e alle due dirigenti comunali all’epoca dei fatti alla guida del Settore Riqualificazione Urbana e Rup dell’intervento, il reato di falso in atto pubblico. Perché avrebbero motivato il secondo affidamento con l’assenza di alternative all’impresa che aveva già ottenuto il primo.