di Paola Iandolo
Nomine all'Acs, gestione del consiglio comunale, interpretazione di regolamento e statuto, mancata approvazione della commissione speciale su legalità e sicurezza. Queste le questioni che verranno sottoposte all'attenzione del prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso dai gruppi di opposizione del campo largo. Alla rappresentante del Governo sul territorio, i rappresentanti di Pd, Movimento cinque stelle e "Per Avellino" sottoporranno la situazione politico amministrativa che mortifica prerogative e ruolo dello stesso consiglio comunale.
La nomina del nuovo amministratore Acs
Sul tavolo del Prefetto anche la vicenda della municipalizzata Acs, con la nomina del nuovo amministratore, Pasquale Penza, secondo le opposizioni illegittima perché non avvenuta entro 45 giorni dall'insediamento del nuovo governo cittadino e perché non condivisa prima, ma solo a posteriori, in conferenza dei capigruppo come previsto dal regolamento comunale. Nel mirino della minoranza la gestione stessa dei lavori dell'aula che è in capo al presidente del consiglio, Ugo Maggio e, spesso chiamata in causa, alla segretaria generale.
Le richieste
Gli esponenti del campo largo chiederanno al Prefetto di intervenire affinché vengano garantiti i diritti dell'opposizione in seno al consiglio comunale e alle commissioni consiliari. Diversi gli episodi di cui la minoranza discuterà col Prefetto.
