di Paola Iandolo
La truffa dei bonus cultura: i giudici del tribunale del Riesame di Napoli hanno confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari per E.L. giovane libraio di Rocca San Felice accusato di aver prosciugato i soldi dei bonus libri trasferendoli velocemnte su due conti esteri a Tallin in Estonia e in Lussemburgo.
La ricostruzione
Con queste accuse - il primo aprile - è finito agli arresti domiciliari E.L. 25enne di Rocca San Felice, difeso dall’avvocato Francesco Pecchia. Stando alla pubblica accusa tra maggio 2022 e novembre 2023 avrebbe truffato 837 ragazzi, quasi tutti diciottenni, facendogli credere che sulla pagina con tanto di logo ministeriale che aveva creato, avrebbero potuto monetizzare i cinquecento euro del Bonus Cultura 18 App. Cosa che invece non era possibile, visto che un volta ottenuto codice e Qr Code dei singoli beneficiari, il 25enne avrebbe poi prosciugato le carte ed ottenuto, l’ultima tranche proprio nel novembre del 2023 i fondi da Consap e poi non avrebbe più risposto alle “vittime”.
