di Paola Iandolo
La Riforma della geografia giudiziaria tributaria con il previsto taglio della Corte di Avellino rappresenta il primo atto di una vera e propria vertenza giustizia in Irpinia. È quanto sostengono gli Ordini degli Avvocati e dei Commercialisti, che con i Tributaristi fanno quadrato, chiamando a raccolta il 19 giugno presso la Camera di Commercio Irpinia Sannio le deputazioni nazionali e regionali, ma anche le rappresentanze degli enti locali, tra i quali, con Sindaco e Presidente della Provincia di Avellino, anche il Primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella. “Dopo i tagli già subìti ad Ariano e a Sant’Angelo dei Lombardi, è fondamentale evitare la soppressione di una Corte Tributaria che potrebbe preludere a sacrifici anche più dolorosi”, sostengono i professionisti avellinesi.
Il riferimento è al futuro assetto del Tribunale di Avellino, che pur avendo accorpato gli uffici giudiziari dell’Alta Irpinia, non è al riparo dalle conseguenze che la contrazione fisica della pubblica amministrazione sul territorio sta determinando soprattutto nel Mezzogiorno. Con la digitalizzazione di procedure e processi amministrativi, non si stanno riducendo solo i locali per gli archivi cartacei, ma anche uffici e superfici attrezzate di supporto. Mentre prosegue il dialogo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze da parte dell’avv. Achille Benigni, che presiede la Camera Provinciale dei Tributaristi di Avellino, infatti c’è la necessità di trovare una sede pubblica per la Corte, attualmente in affitto.
