di Paola Iandolo
Riformulate le accuse contenute in un atto integrativo, mosse nei confronti di quattro indagati, sono state messe a disposizione loro e dei difensori nell'inchiesta Dolce Vita. A depositarlo il procuratore aggiunto Francesco Raffale e il pm Fabio Massimo Del Mauro. Le accuse sono legate a presunti episodi di corruzione. Atto integrativo scaturito da un'ulteriore informativa redatta dai carabinieri del Reparto Operativo si quattro indagati.
Accuse mosse nei confronti dell'ex sindaco Festa, due dirigenti comunali e un imprenditore avellinese, che a dicembre scorso hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici sulla base di un'annotazione del febbraio 2024.
