di Paola Iandolo
E' stato rigettato il ricorso per Cassazione presentato dai legali dei due maestri dell’asilo di Solofra condannati in primo e secondo grado per maltrattamenti, i penalisti Gaetano Aufiero e Stefano Vozella. Questa la decisione dei giudici ermellini della Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione. Sentenza con la quale si chiude la prima parte della vicenda giudiziaria e riferita al verdetto del Gup del Tribunale di Avellino che il 6 maggio del 2021 condannò Gerardo De PIano e Laura Maria Lieto per maltrattamenti a due anni di reclusione con pena sospesa, dopo aver concesso le circostanze attenuanti generiche equivalenti alla contestata aggravante. Il gup aveva assolto De Piano dall’accusa di violenza sessuale, con la formula "il fatto non sussiste" e al risarcimento del danno alle parti civili rappresentate dagli avvocati Concetta Mari, Danilo Iacobacci, Michela Pelosi e Raffaele Tecce. In quella sede venne anche applicata anche l’interdizione dall’insegnamento per tre anni.
In Appello e la genesi dell'inchiesta
La sentenza del Gup era stata parzialmente riformata in secondo grado, dai giudici della III Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli, che avevano confermato la condanna per maltrattamenti, ridcenedo l’interdizione a due anni. La vicenda giudiziaria è nata dalle denunce presentate da parte di due mamme. Le indagini tra gennaio e giugno 2019 avevano portato all'emissione delle misure cautelari e al processo.
I maltrattamenti erano stati denunciati nella chat della classe da alcune mamme che avevano presentato anche una denuncia alla stazione dei carabinieri. Alcuni genitori avevano raccontato agli inquirenti della situazione drammatica vissuta dai loro figli che si rifiutavano di andare a scuola, piangevano al momento di prepararsi per recarsi all’asilo e avevano strani disturbi. Inizialmente gli indagati furono sottoposti anche alle misure cautelari, successivamente ttenuate dai giudici del tribunale del Riesame.
