Giudizio immediato per Americo Marrone, il narcos di Altavilla Irpina e degli altri componenti del suo “gruppo” finiti in carcere dopo un blitz coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Procura di Avellino. A condurre l'operazione gli agenti della Squadra Mobile della Sezione Antidroga di Avellino. Il pm antimafia Henry Jhon Woodcock, che ha coordinato le indagini insieme al pm della Procura di Avellino Luigi Iglio, ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Napoli, Aufieri il giudizio immediato per alcuni dei reati contestati nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del gruppo di grossisti della droga, in particolare cocaina.
Il 19 settembre prossimo, davanti ai giudici del tribunale collegiale di Avellino inizierà il processo per Americo Marrone e i suoi più stretti collaboratori, la moglie Tiziana Porchi e il nipote Valentino D’Angelo. Il ras Marrone e altri due dei cinque indagati sono difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero, Loredana De Risi e Roberto Romano. I sequestri di cocaina da parte della Squadra Mobile di Avellino sono stati vari nel corso delle indagini e hanno consentito di ricostruire la fitta rete di spaccio realizzata da Marrone. A partire proprio dal 2022, quando un chilo di cocaina che il gruppo aveva fornito ad altri soggetti per lo spaccio nella Valle Caudina, cade in sequestro a Roccabascerana da parte della Squadra Mobile.
