Nessuna corda, lenzuolo annodato o altro supporto. Un detenuto 22enne ieri pomeriggio, 26 luglio 2025, è riuscito semplicemente a mani nude e con una incredibile capacità atletica a scavalcare e superare, prima, le recinzioni dell'area passeggio, e poi, il muro di cinta del carcere di Bellizzi Irpino, per evadere e darsi alla fuga. Si indaga sulla evasione lampo avvenuta ieri ad Avellino. Il 22enne tunisino è stato catturato dopo poche ore in centro città, nella zona di viale Italia, chiesa di San Ciro.
Le indagini, le immagini dell'evasione
Le forze dell'ordine analizzano le immagini choc che immortalano il 22enne straniero superare le barriere del carcere per poi sparire. Una zona fragile e su cui procedere con interventi decisi, quella dell'area passeggio dei detenuti, come precisa il segretario nazionale Osapp Emilio Fattorello. "Negli scorsi mesi ci sono stati una serie di tentativi di evasione - spiega Fattorello -. Tutti sono avvenuti dai cortili passeggio. Servono misure strutturali in questi cortili dei passeggi che consentono lo scavalcamento dei detenuti. Si tratta di casi poi più o meno prevedibili . Come si vede dai video della sorveglianza interna il detenuto è riuscito a scappare senza funi, senza mezzi tecnici. Sembrava un gatto. Quindi il nostro pensiero va agli interventi che bisognerebbe fare, che non sono stati fatti fino a oggi, sulle strutture e sulla necessità di rafforzare il personale in quei posti critici quali proprio i passeggi, che negli ultimi mesi hanno registrato 4 o 5 eventi del genere, fortunatamente non portati a termine. Al di là della panacea di tutti i mali che resta la carenza organica di organico, che mette a dura prova i nostri agenti in servizio nelle carceri italiane".
