"Il terremoto spaventa sempre. Dopo quello che è accaduto il 23 novembre del 1980, c’è sempre la paura. Una scossa quella della notte scorsa, che io ho avvertito solo attraverso l’applicazione sul cellulare. Personalmente non l’ho sentita".
A parlare è il sindaco di Bonito Giuseppe De Pasquale. "Un terremoto per la verità amomalo, quello registrato dall'Ingv. In paese scorre la vita di tutti i giorni lungo le strade e davanti ai bar dove in pochi hanno avvertito la scossa. A preoccuparsi sono stati più gli emigranti che risiedono lontanto dai propri affetti.
"Mi sono messo subito in contatto attraverso il nostro gruppo di consiglieri al fine di capire se vi fossero stati movimenti in paese, gente scesa in strada ed eventuali segnalazioni di danni alle strutture.
Abbiamo così verificato che davvero in pochi si sono accorti del terremoto. Qualcuno in più invece nella zona di Morroni che va verso Apice nel beneventano".
Ma De Pasquale non abbassa assolutamete la guardia. "E chiaro che bisogna stare attenti. Noi abbiamo la fortuna di avere un patrimonio immobiliare abbastanza stabile. Dopo il disastroso sisma dell’80 ci sono state ristrutturazioni e messe in sicurezza di varie strutture. Non abbiamo edifici molto vecchi.
Abbiamo la torre di guardia, normanna, nella nostra piazza che è sintomatica anche di eventuali problemi che potrebbero verificarsi al patrimonio edilizio. C’è stato quindi un monitoraggio degli edifici datati nel tempo. Non abbiamo notizie di danni, chiaramente stiamo attenti e speriamo sia finita qua".
