di Paola Iandolo
Resta in carcere il 46enne originario di Taurano, arrestato lo scorso aprile dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lauro con l’accusa di furto aggravato. La vittima del reato è un magistrato, circostanza che ha determinato la competenza del Tribunale di Roma nella gestione del procedimento.
L’istanza di concessione degli arresti domiciliari, avanzata dal difensore dell’imputato, è stata respinta dal giudice per le indagini preliminari. Del resto parere contrario è stato espresso dalla Procura Nella documentazione acquisita, il legale della persona offesa ha sottolineato la pericolosità sociale dell’imputato.
Il gip ha richiamato l’“impossibilità di confidare nella capacità di autocontrollo dell’imputato” e facendo riferimento a condizioni di dipendenza che, secondo quanto si legge nel provvedimento, pregiudicherebbero l’efficacia di una misura meno restrittiva.
