di Paola Iandolo
Sparatoria in Viale Italia: ad incastrare il 22enne Vittorio Casanova e il 19enne Angelo Marrone le immagini di videosorveglianza attive nel centro di Avellino. Un tatuaggio, un paio di scarpe sarebbero stati gli elementi che hanno condotto gli inquirenti ai due autori della sparatoria, in meno di nove giorni dai gravi fatti. Gli agenti della squadra Mobile hanno analizzate una decina di telecamere attive in città per identificare gli autori del raid, compiuto il 20 agosto alle 2.30 di notte in città. Determinante anche il riconoscimento della targa dello scooter di Casanova con il quale è stata compiuta la sparatoria contro la Polo con a bordo tre giovanissimi, noti alle forze dell'ordine.
Vittorio Casanova ha già precedenti per il ferimento a colpi di pistola di due persone avvenuto nel corso dei festeggiamenti per la vittoria degli Europei dell’Italia nel 2021 e per il quale ha rimediato una condanna definitiva a sei anni. Oltre ad un recente divieto di avvicinamento per una maxi rissa scoppiata durante una festa di compleanno. Angelo Marrone, diciannove anni, è figlio del narcotrafficante di droga Americo Marrone, di recente tratto proprio in arresto dalla Mobile e dalla Dda di Napoli per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Indagine in cui è coinvolto anche il diciannovenne, all’epoca dei fatti minorenne e per il quale procede il tribunale dei Minorenni di Napoli. Nelle prossime ore i due dovranno comparire davanto al gip per la convalida del fermo firmato dal pm Paola Galdo.
