E' al vaglio degli inquirenti della procura di Benevento la posizione dei due uomini rintracciati dalla polizia di Ariano dopo essersi resi protagonisti di atti osceni lungo le strade e nei pressi di istituti scolastici.
I fatti risalgono al 6 settembre scorso. Almeno due i video che documentano quanto accaduto, di cui uno girato di fronte ad un noto bar di rione Martiri in possesso degli inquirenti che inchioderebbero i due, di mezza età non irpini ma provenienti da due province campane. Alle forze dell'ordine non è stata presentata alcuna denuncia ufficiale, fatta eccezione di segnalazioni informali.
Non si esclude che abbiano potuto compiere tali gesti anche in altri comuni. Lo stanno appurando gli investigatori. L'inchiesta particolarmente delicata è avvolta dal più stretto riserbo ma gli sviluppi non dovrebbero tardare ad arrivare.
La notizia ha destato particolare sconcerto e preoccupazione nella comunità arianese e negli ambienti scolastici dopo la diffusione dei video nella giornata di ieri attraverso i social diventata in poco tempo virale. Qui l'intera ricostruzione.
La polizia che conduce le indagini ha chiarito sin da subito che non vi è nessun allarme sociale. La vicenda è monitorata. Dal giorno in cui è stata segnalata la squallida vicenda, l'auto in questione con i due individui a bordo identificati e al momento non gravati da provvedimenti non è più ritornata sul tricolle.
Sin da subito c'è stata come spesso avviene in questi casi delicati, una stretta e sinergica collaborazione tra le forze dell'ordine.
Viene rivolto l'ennesimo appello ai cittadini affinchè anomalie di questo tipo, possano essere segnalate immediatamente al 112 o al 113 al fine di stroncare sul nascere episodi del genere e restituire nell'immediato serenità alla popolazione.
