di Paola Iandolo
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino ha avviato un procedimento penale nei confronti di tre persone accusate di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Denunciati un uomo di 55 anni, una donna di 50 anni e una giovane di 28 anni residente ad Avellino. I tre sono difesi dall’avvocato Danilo Iacobacci.
Il ritrovamento: 200 piante e oltre 120 kg di cannabis in località Costa Cuoci. Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre avrebbero coltivato circa 200 piante di cannabis sativa su un terreno di proprietà, e detenuto 122,5 chilogrammi di sostanza essiccata, in parte già confezionata, all’interno di un locale adibito all’essiccazione in località Costa Cuoci.
I fatti risalgono al 16 settembre 2025 e sono stati rilevati dalle forze dell’ordine durante un’attività di controllo coordinata dalla Procura. L’operazione è stata eseguita dalla Legione Carabinieri “Campania”, Compagnia di Avellino, N.O.R.M. – Sezione Operativa, con il supporto del Nucleo Carabinieri Forestale.
Gli investigatori hanno proceduto al sequestro del terreno, delle piante e della sostanza essiccata, oltre al materiale impiegato per il confezionamento, tra cui bilance digitali, bombolette di gas e sacchetti per sottovuoto. Il provvedimento sottolinea l’urgenza dell’intervento, motivata dalla necessità di preservare le prove. Per accertare il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, sono stati campionati 15 fiori apicali e un piccolo barattolo di sostanza.
