Grave episodio di violenza nella Rems: finisce in coma e muore in ospedale

E' accaduto a San Nicola Baronia, la tragedia ha visto coinvolti due pazienti psichiatrici

grave episodio di violenza nella rems finisce in coma e muore in ospedale

Due infermieri di turno hanno fatto tutto il possibile, tentando di rianimare l'uomo a terra in fin di vita praticando un massaggio cardiaco e con l'uso del defibrillare...

San Nicola Baronia.  

Un detenuto psichiatrico ospite della Rems, (Residenza per la esecuzione delle misure di sicurezza) in Irpinia a San Nicola Baronia è morto nel reparto di rianimazione dell'ospedale Moscati di Avellino.

Il paziente, di circa 60 anni della provincia di Napoli sarebbe rimasto vittima lunedì 29 settembre di un violento pestaggio all'interno della struttura sanitaria dell'Asl di Avellino, ad opera di un altro ospite più giovane dai 30 ai 40 anni. Pugni e calci alla testa fino a perdere i sensi.

Il paradosso è che in situazioni del genere, scopriamo che non possono intervenire per sedere una lite, nè gli operatori sanitari e neppure il personale di guardia. Una vera assurdità. 

Due infermieri di turno hanno fatto tutto il possibile, tentando di rianimare l'uomo a terra in fin di vita praticando un massaggio cardiaco e con l'uso del defibrillare.

Il cuore aveva ripreso a battere quando è stato poi trasferito in condizioni disperate da un'ambulanza medicalizzata del 118 direttamente all'ospedale Moscati di Avellino dove aveva mostrato anche segnali di ripresa. Un quadro clinico estremamente difficile. Troppo gravi le lesioni riportate che hanno portato ieri al decesso dell'uomo.

Sul posto sono giunti i carabinieri, magistrato di turno e personale dell'Asl. Sono state raccolte una serie di testimonianze. Sarà ora l'inchiesta della procura di Benevento a fare piena luce sull'accaduto.