Quindici, "Nuovo Clan Graziano": torna libero anche il 52enne Fiore Graziano

Il 52enne ha lasciato il carcere siciliano per far rientro in Irpinia

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Quindici.  

di Paola Iandolo 

Scarcerato Fiore Graziano. A poche settimane di distanza dalla scarcerazione di Adriano Sebastiano Graziano torna in libertà anche un altro esponente di primo piano del clan di Quindici. Secondo l’Antimafia, Fiore Graziano è stato al vertice insieme ad Antonio Mazzocchi del cosiddetto “Nuovo clan Graziano”. Da alcune ore il cinquantaduenne ha lasciato il carcere siciliano dove è recluso. Lo attende come in altre circostanza la pena accessoria disposta nei suoi confronti dal Tribunale di Napoli.

Graziano ha finito di scontare una condanna a sette anni e otto mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso nel processo con abbreviato nato dall’inchiesta di Antimafia e Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino per il concorso in una delle estorsioni compiute tra il 2018 e il 2019 (tra cui anche i colpi di fucile contro l’impianto di cremazione di Domicella, per cui non era imputato Graziano Salvatore) da parte del cosidetto “Nuovo Clan Graziano”, disarticolato da un blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo nell’agosto del 2019.

Un processo di Appello bis per Graziano, dopo che il suo difensore aveva ottenuto dai magistrati della Cassazione l’annullamento della condanna e il rinvio ad un nuovo processo. In aula il sostituto procuratore generale ha chiesto l’assoluzione con formula dubitativa. La difesa, rappresentata  dal penalista Raffaele Bizzarro, ha invocato l’assoluzione piena di Graziano. Lo stesso Salvatore Graziano, resta a processo a piede libero con le accuse di associazione a delinquere davanti ai giudici del Tribunale di Avellino.