di Paola Iandolo
Nove mesi di reclusione con pena sospesa per il furto pluriaggravato in danno del Planet Win di Atripalda. Questa la condanna emessa per Antonio Romagnuolo e Sabato Ferrante dal tribunale di Avellino. I due sono accusati di aver sottratto circa 15mila euro dalle casse del centro scommesse con la complicità del cassiere, che ha già definito la sua posizione con una condanna in abbreviato. Ad emettere la sentenza il giudice monocratico Pierpaolo Calabrese del tribunale di Avellino. Il primo difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria, il secondo difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria e Sabato Graziano.
La Procura aveva invocato per entrambi una condanna ad un anno e sei mesi. La vicenda giudiziaria si riferisce a quanto avvenuto il 6 gennaio del 2025 al centro scommesse Planet Win di Atripalda, vennero sottratti con la complicità del “cassiere”, i soldi. Gli indizi nei loro confronti, raccolti in pochissimi giorni dai Carabinieri della stazione di Atripalda e dai militari del Nucleo Investigativo, coordinati dal pm Cecilia Annecchini, sono stati piuttosto gravi, tanto che era arrivata la misura cautelare nei loro confronti.
Grazie alla ricostruzione delle immagini di videosorveglianza di un distributore di servizio gli inquirenti avrebbero riscontrato la gravità indiziaria nei confronti del cassiere del centro scommesse, che poche ore prima del colpo avvenuto intorno alle 14 del 6 gennaio scorso, si era incontrato per ben due volte con i presunti autori della rapina. Tutti i partecipi alla rapina simulata avevano confessato. La difesa è riuscita a far cadere le aggravanti contestate.
