di Paola Iandolo
Maxi giro di usura ed estorsioni in danno di due imprenditori di Solofra: il 7 novembre verranno discussi i primi riesami per le misure emesse dalla Direzione Investigativa Antimafia di Salerno, agli ordini del caposezione, il tenente colonnello Fabio Gargiulo, nei confronti di sei irpini raggiunti dal decreto di fermo di indiziato di delitto di usura ed estorsione. Si inizia con T.S. difeso dall'avvocato Raffaele Tecce che nel corso dell'udienza di convalida fu emessa l'ordinanza degli arresti domiciliari. Intanto è ancora irreperibile quello che per gli inqurenti è il referente del Nuovo Clan Partenio, D.B. difeso dall'avvocato Raffaele Bizzarro.
I sei irpini sono accusati di aver partecipato alle condotte usurarie scoperte dalle indagini della Dda di Salerno, coordinata dal Procuratore Aggiunto Francesco Soviero nei confronti di due imprenditori di Solofra, in difficoltà economiche. Stando alle accuse, le due vittime, dopo un incontro nell’ottobre del 2024 in un bar di Bellizzi, avrebbero dovuto corrispondere a M.E. duemila euro al mese come interesse sulla somma di 60mila euro residua del debito e degli interessi usurai. I due imprenditori stanchi delle minacce hanno denunciato il tutto.
