Solofra, maxi giro di usura per due imprenditori: emessa una nuova ordinanza

Quindici gli indagati raggiunti dall'ordinanza bis formata dal gup del tribunale di Salerno

solofra maxi giro di usura per due imprenditori emessa una nuova ordinanza
Solofra.  

di Paola Iandolo

Maxi giro di usura nei confronti di due imprenditori di Solofra: tornano, dopo un brevissimo periodo ai domiciliari concessi al termine dell'udienza di convalida, in carcere Thomas Siano difeso dall’avvocato Raffaele Tecce e Roberto Vietri, difeso dall’avvocato Massimiliano Russo. A stabilirlo una nuova ordinanza di misura cautelare in carcere formata dal gip del tribunale di Salerno, Annamaria Ferraiolo emessa nei confronti di quindici indagati accusati di associazione a delinquere finalizzata all'usura ed estorsione.

I quindici sono accusati di aver imposto ai due imprenditori di Solofra, tassi usurai. I due, in difficoltà economica, sono stati costretti a non versare più il debito rimanente alle persone di Castellammare di Stabia. Con la minaccia esplicita di essere legati al clan camorristico nuovamente operativo in Irpinia e subito riorganizzatosi dopo il colpo inferto con l’operazione del 2019, hanno costretto le due vittime a versare i soldi al sodalizio criminale irpino.

L’incontro per imporre il pagamento di 60mila da corrispondere in rate mensili di 2mila euro, è avvenuto nell’ottobre 2024 in un bar della frazione di Caliano a Montoro. Ad attenderli c’è Diego Bocciero - difeso dall'avvocato Raffaele Bizzarro - considerato un esponente del sodalizio criminale irpino, tutt'ora irreperibile.Gli imprenditori dall’ ottobre 2024 iniziano a versare la somma pattuita all’addetto alla riscossione delle rate imposte fino ad agosto 2025 dal Nuovo Clan Partenio. Gli incontri vengono ricordati tramite messaggio whatsapp: "si devono mandare i soldi agli amici di Avellino" e ancora "si devono mandare i 2mila ai ragazzi di Avellino".