Ha riportato una frattura cranica, con crisi epilettica e una volta intubato, è stato trasferito col rianimatore a bordo dell’ambulanza nel reparto di rianimazione dell'ospedale Moscati di Avellino.
I carabinieri della compagnia di Ariano Irpino, guidati dal capitano Ludovica Arrabito, di concerto con il Nil, nucleo ispettorato lavoro, stanno facendo piena luce, per accertare fino in fondo cosa è accaduto nel cantiere della stazione Hirpinia in località Santa Sofia. Vogliono vederci chiaro. E' da lì che un 35enne è giunto al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane-Bellizzi.
Era in condizioni disperate fino a far temere il peggio. Un codice rosso che è stato gestito con grande tempismo e professionalità dal medico di turno Matteo De Luca e la sua validissima equipe, insieme al collega Michele De Lucia e ai rianimatori, come sempre in questi casi preziosissimi Emanuele Fiore e Angela Garofano.
Una lotta contro il tempo, nulla è stato lasciato al caso. De Luca, che ha subito intuito la gravità della situazione, mettendo rapidamente in moto la macchina dell'emergenza, ha richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza, che però non è mai giunta ad Ariano Irpino per le avverse condizioni meteo. Almeno questa sarebbe stata la motivazione da Napoli.
Il giovane è giunto in ospedale accompagnato da alcuni amici, riferendo in un primo momento di essere scivolato.
I carabinieri stanno ricostruendo tutti i passaggi. Le indagini avrebbero sin da subito avvalorato la pista dell'incidente sul lavoro e non di un episodio accidentale. Sono state già ascoltate diverse persone informate dei fatti e avviate tutte le verifiche inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di accertare eventuali responsabilità.
L'inchiesta è coordinata dalla procura della repubblica di Benevento, che ha aperto un fascicolo sull'accaduto.
