Raptus di follia a Forino, incendia l'auto di un parente

Il 30enne è stato denunciato dai carabinieri. Girava di notte con pistola e 50 munizioni

Forino.  

Notte di terrore a Forino. Un giovane in preda ad un raptus di follia ha prima ha incendiato la vettura di un parente. Al termine degli accertamenti il 30enne è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Baiano, per incendio doloso e porto illegale di armi da fuoco.

Il giovane, a seguito di un pesante litigio con alcuni familiari, ha prelevato il proprio revolver cal. 357 e relative 50 munizioni, il tutto regolarmente detenuto ed è uscito di casa. Preso da un forte stato d’ira, ha prima costruito rapidamente una rudimentale bottiglia incendiaria (tipo molotov) con la quale si recava nei pressi della limitrofa casa di un parente e, individuata l’autovettura di quest’ultimo, le dava fuoco con parte del liquido infiammabile contenuto nella bottiglia che è stata lasciata sul posto completa di innesco (pezzo di stoffa imbevuto di benzina), verosimilmente in previsione di un successivo atto incendiario.

Il proprietario dell’auto, accortosi dell’auto in fiamme, riusciva con mezzi di fortuna a spegnere l’incendio, ma la vettura è stata danneggiata nella parte posteriore del veicolo, con ingenti danni alla carrozzeria, alla tappezzeria interna ed alle ruote.

I carabinieri, intervenuti sul posto, si sono messi sulle tracce del 30enne ritenuto pericoloso in quanto armato. Dopo qualche ora il giovane è stato trovato dai militari all’interno di una struttura alloggiativa ubicata poco distante: nella stanza da lui occupata, è stata recuperata la pistola e il relativo munizionamento. Inoltre, presso la sua abitazione, i carabinieri rinvenivano altre 25 munizioni illegalmente possedute nonché un fucile regolarmente detenuto. La pistola, il relativo munizionamento ed il fucile venivano quindi sottoposti a sequestro.