Era giunta dalla Toscana, Katarzyna Elzbieta Corka, la donna di 45 anni ritrovata cadavere in una vallata di contrada Tesoro ad Ariano Irpino. Era riversa a terra, il volto tra le stoppie di grano e una mano rivolta all’addome, come se avesse avvertito un dolore forte in quel suo insolito percorso a piedi.
Di lei si era persa ogni traccia da 24 ore, dopo essersi allontanata dall’abitazione di Giuseppe Feriero e Luigia Cuoco, una coppia di novantenni che accudiva da qualche mese. Aveva pulito la casa, sistemato ogni cosa, fino alle medicine da somministrare ai due anziani prima di andare via, verso quella ripida discesa, senza più fare ritorno.
Cosa sia potuto accadere a Katarziyna, non è ancora del tutto chiaro, ma gli inquirenti stando alle prime indagini, sembra che abbiano comunque escluso risvolti inquietanti. Forse un malore o un gesto suicida alla base del decesso.
A trovarla a terra senza vita sotto un sole bollente, sono stati gli uomini della volante del Commissariato arianese Augusto Masuccio e Giuseppe Abbondandolo, insieme ai colleghi della squadra di Polizia Giudiziaria, allertati dai familiari della coppia di anziani. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, avevano anche prosciugato un pozzo nelle vicinanze dell’abitazione, con esito negativo. Poco dopo, il triste rinvenimento, che ha lasciato tutti sgomenti e addolorati. Informata dell’accaduto la Procura della Repubblica di Benevento, indagini coordinate dal magistrato Assunta Tillo. Salma trasportata in obitorio dall’impresa di onoranze funebri Lo Conte, all’ospedale Sant’Ottone Frangipane, esame esterno affidato al medico legale Mauro Ciavarella dell’Università di Foggia. Nessun biglietto o segnale premonitore, gli inquirenti diretti dal vice Questore Maria Felicia Salerno, hanno ascoltato alcune persone e rinvenuto dei medicinali che assumeva la donna. Sarà ora l’autorità giudiziaria, dopo i primi risultati clinici e il deposito della relazione medico legale a decidere se effettuare o meno l’autopsia.
Trascorreva le sue giornate, facendo la spola tra la sua abitazione di località Montagna e quella degli anziani a Tesoro, a distanza di poche centinaia di metri l’una dall’altra.
Separata, due figli all’estero, persona tranquilla, amorevole e dedita al lavoro, si tratta della stessa donna che aveva fatto temere il peggio nei mesi scorsi, non rispondendo al telefono ai suoi familiari in Polonia, i quali tramite il suo ex compagno avevano informato le forze dell’ordine. Sul posto intervenne la Polizia Municipale, con Anna Villani, vistasi costretta ad allertare 118 e Vigili del Fuoco. Dopo diversi tentativi, fu lei stessa ad aprire la porta e a tranquillizzare tutti, affermando di essersi semplicemente addormentata.
Ma questa volta in quel fazzoletto di terra di contrada Tesoro, è accaduto l’irreparabile, la vita forse infelice di Caterina, si è spenta a soli 45 anni. E non si sa il perché…
Una zona sfortunata, Tesoro e Montagna già provata nel corso degli anni da due tragiche morti premature, quella di Mirko e Giusy, che la comunità non potrà mai dimenticare.
Gianni Vigoroso
