Non si sono affatto concluse le indagini, anzi sono state ulteriormente intensificate nelle ultime ore da parte della Polizia di Ariano per fare piena luce sulla tragica morte di Katarzyna Elzbieta Corka, la donna di 45 anni ritrovata cadavere in una vallata di contrada Tesoro ad Ariano Irpino lo scorso 9 agosto. Evidentemente c'è ancora qualcosa che non convince sia il medico legale che gli inquirenti. Del resto sin dal primo momento non è stata esclusa nessuna pista. Malore o suicidio le più accreditate. Come pure non viene trascurata la puntura letale di un insetto, lungo quella ripida vallata.
Gli anziani del luogo non hanno dubbi: "Non aveva motivo per recarsi lì in fondo, dopo purtroppo è stata trovata morta, una passeggiata, l'avrebbe fatta lungo la stradina, tra le case. Negli ultimi giorni era spesso a telefono e qualche volta, ci è sembrato di sentirla agitata, ma da qui a pensare a cose brutte, tragiche, mai e poi mai."
Il suo corpo senza vita era riverso a terra nella vallata, il volto tra le stoppie di grano e una mano rivolta all’addome. Di lei si era persa ogni traccia da 24 ore, dopo essersi allontanata dall’abitazione di Giuseppe Feriero e Luigia Cuoco, una coppia di 90 e 89 anni che accudiva da qualche mese. "Esco a fare un giro, ho mal di pancia", queste le sue ultime parole.
La salma di Katarzyna, è attualmente in obitorio all'ospedale Frangipane di Ariano Irpino, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dopo gli esami esterni e prelievi effettuati dal medi legale Mauro Ciavarella e dalla sua assistente, entrambi giunti da Foggia, si attendo i risultati e la decisione del sostituto procuratore Assunta Tillo, che conduce l'attività d'indagine.
