Gli uomini del nucleo radiomobile, avevano notato subito qualcosa di strano durante la partenza a razzo di un'auto guidata da un giovane.
Quella strana andatura non era passata di certo inosservata, tant'è che i carabinieri diretti dal capitano Andrea Marchese spinti dalla curiosità investigativa, decidevano immediatamente di raggiungere il veicolo per un accertamento.
Da tale decisione scaturiva così un breve inseguimento, che si snodava per le vie cittadine dove i Carabinieri riuscivano a fermare in piena sicurezza la corsa dell'uto identificandone il conducente. A finire nei guai un 26enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine.
Contattato il proprietario dell’utilitaria,dichiarava ai militari, che poco prima aveva regolarmente parcheggiato e chiuso la vettura.
Condotto in Caserma il giovane, inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, veniva quindi dichiarato in stato di arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, associato presso il carcere di Ariano Irpino.
Gianni Vigoroso
