Brancaterra si infiamma a Carife: maestri artigiani in vetrina

Da sabato a Carife

La manifestazione si svolgerà a Carife, nel laboratorio del Maestro Gaetano Branca, dal prossimo 2 maggio, e si concluderà il 5 maggio

Carife.  

Ritorna una delle manifestazioni più interessanti e creative dell’artigianato artistico irpino: “Brancaterra si infiamma”, un evento originale che offre la possibilità di assistere, dal vivo, alla creazione di opere di elevato valore artistico – artigianale. La manifestazione si svolgerà a Carife, nel laboratorio del Maestro Gaetano Branca,  dal prossimo 2 maggio, e si concluderà il 5 maggio. Alla tre giorni dedicati all’artigianato artistico, prenderanno parte maestri provenienti anche da altre regioni d’Italia, oltre agli artigiani che lavorano in Irpinia. La manifestazione – fortemente voluta dalla Confartigianato provinciale – giunge quest’anno alla terza edizione, e si propone di avvicinare, soprattutto i più giovani, al mondo dell’artigianato.

 

Nella prima tranche della manifestazione, i Maestri Orazio Bindelli, Roberto Guerri, Vito Ferrante, e Gaetano Branca, realizzeranno un particolare  forno in fibra ceramica, per la cottura dell’opera realizzata dall’artista Fiore Iorillo. Il maestro Lucio Liguori eseguirà una cottura della ceramica primitiva,  mentre, al Maestro Orazio Bindelli, in sinergia con l’associazione “Pandora”, sarà affidata la realizzazione di un forno in stoffa.

 

Nella seconda tranche,  i maestri artigiani Vito Ferrante, Gaetano Branca e Franco Rusca costruiranno un originalissimo forno di bottiglie di vino di vario genere, tenute insieme da un semplice impasto d’argilla. Nel forno,  verrà anche cotta l’opera in gres, realizzata da Ferrante. «Questa iniziativa – ha ribadito Gaetano Branca -  ha lo scopo di sensibilizzare i giovani e di coinvolgerli in attività artigianali e di tipo artistico, mostrando loro le diverse tecniche di lavorazione dell’argilla, maturate, nel lungo corso della storia, in ambienti diversi. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere le  fasi di costruzione di forni, per cotture sperimentali

 

Durante la manifestazione, è anche prevista la gara nazionale della ceramica Raku, organizzata e coordinata da  Salvatore Scalese. Nel corso della manifestazione, si potranno degustare i prodotti tipici della gastronomia irpina, e i pregiati vini della nostra tradizione. «Questa iniziativa – ha ribadito il presidente della Confartigianato provinciale, Ettore Mocella – è un modo concreto e, nello stesso tempo coinvolgente, di avvicinare i più giovani  al mondo dell’artigianato, di cui spesso si sottovalutano gli aspetti più creativi e originali, e che, in questo preciso momento storico- economico, si impone come una possibilità straordinaria per arginare la disoccupazione giovanile. Ribadisco la necessità di pensare all’artigianato artistico come ad una delle risorse più preziose ed importanti del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale.

 

In questa tre giorni vedremo all’opera i maestri artigiani che rappresentano il fiore all’occhiello della produzione artistica più importante del nostro territorio, oltre agli artisti provenienti da altre realtà regionali, che ci hanno onorato della loro presenza e del loro talento» .

Redazione