Ciao Nerina, grazie per l'amore che tu hai donato a noi

Erano pronte questa mattina le dimissioni dal Pov ma il cane simbolo della città non ce l'ha fatta

La grande opera umanitaria, dell'associazione Asspa

Ariano Irpino.  

C'è chi nei giorni scorsi in maniera indegna aveva invocato l'abbattimento suscitando profonda tristezza, ma alla fine ci ha pensato lei, a togliere il disturbo. "Me ne vado da sola, tolgo il disturbo, non c'è bisogno di abbattermi."

Nerina, la nonna di tutti i cani della città, esemplare storico di Piazza Duomo ha scelto di concludere dignitosamante e in silenzio la sua vita. 

"Erano pronte questa mattina le dimissioni dal Pov (Presidio OspedalieroVeterinario),stavamo organizzando il suo rientro, quando una telefonata ha spezzato il silenzio." Così i volontari Asspa, nelle parole di Serena Iuorio. 

"Il servizio veterinario di Ariano è stato prontamente allertato che Nerina non stava affatto bene, poco dopo la notizia del suo decesso. Purtroppo il mondo del volontariato è fatto anche di questi momenti, meno piacevoli che ti logorano il cuore, la perdita per noi è difficile da accettare, non ci si abitua mai a questo dolore perché tutti gli animali soccorsi hanno una storia e quando incontrano noi, si percorre la strada forse più difficile, li aiutiamo ad alleviare queste sofferenze e gli doniamo una seconda possibilità.

Nerina ha ricevuto tutte le cure e le attenzioni che potesse avere, non c'è stato nulla che sia stato trascurato, la sua sofferenza è stata breve, ha vissuto per tantissimi anni in strada, senza mai creare disagi o fastidio per qualcuno. Un vero esempio di cane di quartiere. Nerina cane storico di Ariano,rimarrà sempre nei nostri cuori. Vogliamo ringraziare pubblicamente quanti per anni si sono occupati di lei: Roberta Cavalli e la sua famiglia, la famiglia Del Vecchio, Lo Conte, Gerardo del Centro Polli! Grazie davvero a tutti voi! La famiglia Asspa." Pochi settimane fa era stata soccorsa in via del Riscatto, non riusciva più a camminare. Liliana Nocella qualche giorno dopo, non vedendola più in giro si era precipitata nei vicoletti e catapecchie abbandonate. Poi un sospiro di sollievo quando venne a sapere del ricovero nel pronto soccorso Asspa. Qui i volontari le hanno donato tutto l'amore possibile, sacrificandosi e facendola sentire una regina. Una bella pagina di amore, affetto e solidarietà, l'ennesima da parte di chi sa davvero cosa significa voler bene fino all'ultimo istante un animale, perchè Nerina non è stata mai un peso o un animale da abbattere. 

Gianni Vigoroso