"Chiedo scusa alla città per questo intervento non consono e inopportuno sulla piazza." Sono le parole espresse dal sindaco in consiglio comunale in riferimento ai rattoppi in catrame che hanno interessato Piazza Plebiscito, secondo il primo cittadino, senza alcun ordine da parte dell'amministrazione comunale. Gambacorta ha chiesto chiarimenti in merito, su chi abbia disposto tale ordine di servizio.
In mattinata si era corso in qualche modo ai ripari aggiungendo polvere bianca per eliminare quello scacchiere nero orrendo. Ma ci ha pensato poi la pioggia a riportare tutto come prima. "Sarà presto posto riparo a tutto - ha assicurato il primo cittadino - con un intervento adatto alla pavimentazione in questione."
Nella Sala Giovanni Grasso era presente il dirigente dell'area tecnica Fernando Capone, a cui è stato chiesto, dal consigliere Michele Caso in modo particolare di fare chiarezza su questa situazione diventata incresciosa.
Lo stesso Capone è stato chiamato a dare una risposta sull'annosa questione riguardante l'ampliamento del cimitero. "Mi sono incontrato con i legali - ha chiarito il dirigente - abbiamo stabilito dei tempi, gli atti tecnici sono particolarmente complessi, ma le cose stanno andando per il verso giusto."
Dal consigliere Guido Riccio, un forte ed accorato appello: "La città non può più attendere, questa storia deve giungere al capolinea, si trovino le soluzioni giuste, sempre nel rispetto della legalità e si chiuda definitivamente questo annoso capitolo.
Approvati tutti gli argomenti all'ordine del giorno, tra cui una nuova variante richiesta per poter proseguire i lavori alla caserma dei carabinieri in via Maddalena. Nuove esigenze strutturali, che hanno portato ad una modifica del progetto.
Gianni Vigoroso
