E' morto Luigi Pollastrone, il generale della solidarietà

Un grande benefattore vicino agli ultimi con Ariano nel cuore

Da un po’ di tempo si era avvertita la sua assenza in piazza e alle celebrazioni più importanti e significative della città. Oggi purtroppo la triste notizia che ha addolorato tutti.

Ariano Irpino.  

Solidale verso gli ultimi, grande amore per i monumenti e il decoro della città, pungente e severo con la politica al punto giusto senza peli sulla lingua, simpatico e pronto a distribuire battute divertenti spesso per sdrammatizzare anche qualche delicata situazione.

Da un po’ di tempo si era avvertita la sua assenza in piazza e alle celebrazioni più importanti e significative della città. Oggi purtroppo la triste notizia che ha addolorato tutti.

All'età di 91 anni è venuto a mancare il Generale Luigi Pollastrone. Persona colta e generosa, grande senso civico e amore per le belle arti. A lui si devono le Giornate Fai organizzate ad Ariano Irpino. Dopo la sua carriera militare si è dedicato profondamente alla città del tricolle che amava profondamente.

Un benefattore che spesso operava nel silenzio. Ha finanziato il restauro di una delle Fontane del Re di Ariano, quella di Sant'Antonio, ed anche la realizzazione delle Porte di bronzo della Basilica Cattedrale in Piazza Duomo e del Monumento ai Caduti. Vicinissimo con opere concrete a famiglie bisognose della sua città. Membro attivo dell’Ordine equestre del Sacro Sepolcro di Gerusalemme e Lions Club. Rapporto sempre cordiale con la stampa, partecipò con grande determinazione in difesa di Ariano e dell’ambiente alla grande lotta di popolo contro la chiusura della discarica di Difesa Grande.

Generale dell’esercito in pensione, il prossimo mese di settembre avrebbe compiuto 92 anni. Da qualche giorno era stato ricoverato nel Centro Don Orione a Savignano Irpino.

Domani mattina alle 10 l’ultimo abbraccio nella Basilica Cattedrale ad egli tanto cara. Lascia la figlia Sabrina e la moglie Luigina.

Gianni Vigoroso