Cassonetti maleodoranti, scomodi e indesiderati. Da Brecceto spostati a San Liberatore e da qui sballottati a Santa Maria a Tuoro. Una sorta di guerra fra poveri, nella verde campagna arianese, ancora alle prese con problemi di inciviltà, causato chiaramente non da chi vi risiede ma da coloro che scelgono questi luoghi più nascosti e totale indifferenza da parte degli organi competenti.
Ci contatta Giuseppe Masuccio, il qualche annuncia un'azione legale nei confronti del Comune: "Sono qui anche oggi a rimuovere rifiuti nel mio fondo, grazie a questa scellerata idea di portare i cassonetti in questa zona. I disagi sono enormi, lo spazio è ristretto e due auto non ce la fanno a transitare. I bidoni sono pieni di rifiuti di ogni genere. Altro che differenziata e abbiamo in bella mostra una vasca di amianto, a cielo aperto, diventata un mini cassone con rifiuti all'interno. Abbiamo avvisato i Vigili Urbani e il Comune stesso ma niente, nessuno si è preoccupato di questa situazione. A questo io andrò avanti e chiamerò in causa il comune per i danni che sto subendo e per la presenza pericolosa e dannosa di amianto nei pressi della mia proprietà. E poi vedremo chi avrà ragione."
Gianni Vigoroso
