Fisioterapista morto. Atripalda sotto choc

In giornata sarà eseguita l'autopsia. Dolore e cordoglio in paese per la tragica morte del 40enne

Antonio Andreotti è morto in autostrada, mentre tornava a casa da Roma per festeggiare il Capodanno

Atripalda.  

Una tragedia che ha reso il Capodanno, ad Atripalda, triste e doloroso. La morte del fisioterapista 40enne in A1 ha straziato tanti, nella cittadella sulle rive del fiume Sabato.

Antonio Andreotti se n’è andato in una mattina d’inverno, alla vigilia della notte di San Silvestro, in quel tragico incidente all’altezza dello svincolo di Valmontone. Altre tre persone sono rimaste ferite nel sinistro, ma non corrono, fortunatamente, pericolo di vita. Un tamponamento tra tre auto, a catena, che ha scatenato code chilometriche nelle ore del maxi esodo per la notte di Capodanno.

Intorno alle 14,30 le file hanno sfiorato fino ai 4 chilometri. Troppo gravi le ferite riportate nel terribile impatto, nel tratto compreso tra l’allacciamento con la diramazione Roma Sud e Valmontone in direzione di Napoli. Viaggiava da solo in auto Antonio. Stava tornando a casa per festeggiare il Capodanno con amici e parenti. Poi l’impatto. Quel groviglio di lamiere. I soccorsi arrivati a sirene spiegate, per provare a salvargli la vita. Antonio Andreotti è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Umberto I di Roma. Tutto inutile. Una volta trasportato in ospedale ha lottato per la vita qualche ora, poi si è spento. Il suo cuore si è fermato per sempre.

Come da procedura è stato aperto un fascicolo e la salma sequestrata. Sarà effettuata in giornata l’autopsia. Indaga la polizia stradale, che dopo i rilievi e dopo aver sentito alcuni testimoni, sta accertando eventuali responsabilità. Si tratta dell’ennesimo sinistro in quel tratto di autostrada ad alto rischio, in cui molti incidenti ci sono già stati.

Antonio Andreotti da un po’ di tempo lavorava nella Capitale, dove svolgeva la sua professione di fisioterapista. Ogni fine settimana tornava a casa, per stare con la sua famiglia e i suoi adorati amici.

Intanto si moltiplicano i messaggi di cordoglio sul social. Tutti ricordano un ragazzo buono e molto impegnato nel sociale.

“Un ragazzo bravissimo... Giocava sempre con la mia piccolina... Notizia tragica... Vicino con il cuore al papà la mamma e fratelli... Un abbraccio immenso... RIP Antonio ovunque tu sia”. Scrive Elisa. Tante persone ad Atripalda stanno mostrando cordoglio e vicinanza ai familiari. "Quest'anno si è concluso nella maniera peggiore! Ieri in un incidente stradale è venuto a mancare un giovane di Atripalda! Il gruppo si stringe alla sua famiglia in un caloroso abbraccio! Ciao 'Ndó", scrive Tina nel gruppo Sei di Atripalda se... Ancora una volta il social diventa diario del dolore e della condivisione nell'eleborazione del lutto. 

Ora è attesa in paese per i funerali. In tanti vogliono dare l’ultimo saluto ad Antonio, morto così tragicamente.