Dimissioni Puopolo non presentate di persona e quindi nulle

La segretaria comunale rigetta il documento, non è valido

dimissioni puopolo non presentate di persona e quindi nulle

Un nuovo colpo di scena in quella che ora sta assumendo davvero tutti i contorni, di una telenovela politica arianese.

Ariano Irpino.  

"L'articolo 38, comma 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000  numero 67  prevede che le dimissioni  dalla carica di consigliere, indirizzate al rispettivo consiglio, devono essere presentate personalmente  ed assunte immediatamente al protocollo dell'ente nell'ordine temporale di presentazione.

Le dimissioni non presentate personalmente devono essere autenticate  ed inoltrate al protocollo per il tramite di persona delegata con atto autenticato in data anteriore a cinque giorni le dimissioni dalla carica di consigliere."

E' questa la risposta della segretaria comunale Concettina Romano al consigliere comunale, nonchè presidente del consiglio comunale Giovannantonio Puopolo in relazione alle dimissioni presentate ieri mattina al protocollo di palazzo di città. Non sono valide. Puopolo avrebbe dovuto presentarle di persona e non tramite altri. Comunicazione inoltrata anche al vice presidente del consiglio comunale Mario Iuorio, ai consiglieri comunali e al sindaco Enrico Franza

"Dall'analisi di tale disposizione emerge in tutta evidenza che l'atto di rassegnazione delle dimissioni è un atto giuridico in senso stretto, cioè un atto i cui effetti giuridici non dipendono dalla volontà dell'agente, ma sono disposti dall'ordinamento senza riguardo all'intenzione di colui che li pone in essere. E' infatti atto irrevocabile, non recettizio ed immediatamente efficace. La protocollocazione delle dimissioni stesse fa si che la dichiarazione di volontà del dimissionario esca dalla sua sfera di disponibilità, dal momento in cui viene registrata, assumendo una propria ed immodificabile rilevanza giuridica idonea, da quel momento, a produrre, tra l'altro, l'effetto della successiva surrogazione dei consiglieri dimissionari da parte dei rispettivi consigli. Corollario di quanto sopra esposto è che ai fini della validità ed efficacia di tale atto ciò che conta è solo la sua regolarità formale. Per quanto sopra esposto , stante la presentazione al protocollo dell'ente (assunte con n,1787 del 21.01.2020) delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale, non personalmente e tramite persona non delegata con atto autenticato, devono ritenersi non accoglibili in quanto non validamente presentate e pertanto inefficaci." Fin qui la lettera della segretaria comunale.

 

Un nuovo colpo di scena in quella che ora sta assumendo davvero tutti i contorni, di una telenovela politica arianese destinata sicuramente a riservare nuove puntate.