Ariano, cumuli di rifiuti bloccano ingresso secondario carcere

La denuncia del segretario provinciale Osapp Ettore Sommariva

ariano cumuli di rifiuti bloccano ingresso secondario carcere

Appello urgente al prefetto di Avellino

Ariano Irpino.  

Isole ecologiche e piazzole ancora invase da cumuli di rifiuti ad Ariano Irpino. Situazione ad altro rischio alle spalle del carcere dove da tempo i residenti combattono contro l'inciviltà, il degrado e lo stato di totale abbandono. 

Ettore Sommariva, segretario provinciale Osapp chiede la rimozione e delocalizzazione dei cassonetti per i rifiuti posizionati a ridosso dell'ingresso secondario ed in prossimità della cabina elettrica Enel di approvvigionamento elettrico della casa circondariale Campanello di Ariano Irpino. 

La lettera di Sommariva: "Più volte è stata segnalata la grave situazione che si verifica a seguito della presenza dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani in prossimità del cancello secondario di
ingresso alla casa circondariale Campanello di Ariano Irpino.

La situazione è peggiorata in questi giorni, a seguito della sospensione della raccolta dei rifiuti da parte della ditta incaricata, a seguito della chiusura dello Stir di Avellino.

Purtroppo lo spettacolo che si presenta è davvero sconcertante, oltre ad essere allarmante per motivi sanitari, amplificate dalle temperature elevate della stagione estiva, non possiamo rappresentarvi la nostra preoccupazione in merito al rischio della sicurezza dell'Istituto Penitenziario, nello specifico, tali rifiuti, depositati oltre ai cassonetti presenti, per terra e a volte lanciati dalle autovetture, causano il completo sbarramento dell'ingresso secondario, che in caso di guasto del cancello principale, diventerebbe impraticabile ed in casi di emergenza sarebbe un fatto molto grave e preoccupante, oltre a poter assumere rilievi di natura Penale.

La nostra organizzazione sindacale è preoccupata anche e soprattutto dal fatto, che in caso di incendio dei rifiuti, tali cassonetti sono collocati a ridosso della cabina elettrica dell'Enel, pertanto molto pericolosa, per la pubblica incolumità, nonché provocherebbe il black out dell'Istituto Penitenziario. Chiediemo di voler disporre idonei ed urgenti accertamenti e di voler adottare ogni utile provvedimento per salvaguardare il bene primario della salute pubblica e nonché dell'ordine e la sicurezza pubblica interna ed esterna alla casa circondariale di Ariano Irpino. 

La lettera è stata indirizzata al prefetto di Avellino Paola Spena, al commissario straordinario del comune di Ariano Silvana D'Agostino, al provveditorato dell'amministrazione penitenziaria Campania Antonio Fullone, alla direzione casa circondariale Pasquale Campanello di Ariano Irpino, Mariarosaria Casaburo, al comandante di reparto dirigente aggiunto polizia penitenziaria Mariarosaria Iannaccone, ufficio relazioni sindacali Michelina Cassese presso Prap di Napoli, al segretario generale Osapp Leo Beneduci, al segretario regionale Osapp Vincenzo Palmieri, ai vice segretari provinciali e locali Osapp.