Guardia Medica Ariano: la risposta a Cittadinanzattiva

Il caso del bambino accompagnato dalla madre in vacanza

guardia medica ariano la risposta a cittadinanzattiva

In risposta alla lettera aperta di Cittadinanza Attiva di Ariano Irpino, riguardo una segnalazione di disservizio della Guardia Medica da parte di cittadinanzattiva...

Ariano Irpino.  

In risposta alla lettera aperta di Cittadinanza Attiva di Ariano Irpino, riguardo una segnalazione di disservizio della Guardia Medica, i sanitari operatori del servizio di continuità assistenziale dichiarano: 

"Il bambino accompagnato dalla madre in vacanza è stato regolarmente visitato con un esame obiettivo clinico completo, degno di due giovanissime colleghe, con una attenzione ed una professionalità di altissimo profilo; le giovani sanitarie hanno messo in atto le loro competenze, con una scrupolosa applicazione di un esame clinico e semeiotico impeccabile, in modo ancora più attento e riguardevole perché si trattava di un bambino.

Siamo molto dispiaciuti della critica immotivata ed immeritata delle colleghe da parte della madre di detto bambino,riprese e riportate sui social network e sulla stampa, con notevole effetto di cassa di risonanzada parte di Cittadinanza Attiva.

Ci aspettavamo, al contrario,un ringraziamento alle giovani colleghe che hanno messo in atto tutta la loro attenta professionalità. Le sanitarie non erano dotate di un otoscopio soltanto perché,da neolaureate, non hanno avuto il tempo necessario di procurarselo data la chiusura dei negozi di articoli sanitari per le festività di ferragosto. Tuttavia, con la classica pila elettrica del medico di Guardia, hanno ispezionato la cavità orale del bambino, la mucosa nasale, il condotto uditivo esterno. Con le dovute manovre di semeiotica clinica hanno valutato l’articolazione temporo-mandibolare,hanno effettuato la manovra della digito-pressione del trago e della mastoide, insomma hanno applicato un esame obiettivo semeiotico e clinico completo degno di due attente ed amorevoli professioniste.

Detto ciò, i sanitari del Presidio di Guardia Medica si sarebbero aspettati la stessa sollecita attenzione nei loro confronti da parte di Cittadinanza Attiva durante i mesi di febbraio-marzo-aprile in piena emergenza Covid 19, quando si sono trovati, coinvolti e travolti in una tremenda pandemia, a dover fronteggiare centinaia di casi di sindromi febbrili,quasi tutte Covid +,con scarsità di dispositivi di protezione individuali( mascherine,guanti,camici monouso,visiere) perché introvabili in tutta Italia.

In detta circostanza proprio le giovanissime colleghe hanno dimostrato tutto il loro coraggio, la loro professionalità,ed un alto senso di abnegazione al dovere,facendo da filtro sul territorio,come primo intervento medico,con la collaborazione eroica dei colleghi del 118.

Non ci aspettiamo delle scuse, ma vogliamo soltanto sottolineare che i medici del Servizio di Guardia Medica hanno sempre svolto il loro ruolo di primo intervento medico sul territorio, in collaborazione dei sanitari del 118,tutte le notti, tutti i giorni prefestivi e festivi,cercando di rispondere alle esigenze dei cittadini nel miglior modo possibile e prodigandosi a mantenere il giusto decoro di questo prezioso servizio di Continuità Assistenziale."