Ariano, è morto Romolo De Furia: fu il sindaco del terremoto

Dolore in città per l'improvvisa scomparsa del noto professionista

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Lutto ad Ariano Irpino

Ariano Irpino.  

E' stato sindaco del terremoto. Ha saputo guidare con grande zelo e spiccate capacità umani e professionali la sua città in un periodo difficilissimo dal 1980 al 1983. Ma è stato anche il sindaco del grande trionfo in serie D dell'Ariano calcio in quel memorabile spareggio al Vestuti di Salerno deciso da un grande goal di Agostino Spica.

Un galantuomo della politica, geometra esperto, a capo di uno degli studi tecnici più importanti del tricolle soprattutto nel delicato periodo post sisma legato alla legge 219 in materia di interventi per il riassetto del territorio connessi al sisma del 23 novembre 1980. Presidente della Comunità Montana Ufita e sempre pronto a dare preziosi consigli soprattutto ai giovani in politica. 

All'età di 85 anni è venuto a mancare improvvisamente nella sua abitazione Romolo De Furia. Personaggio simbolo e profondamente amato in città, per le sue spiccate qualità umane e professionali. Il suo logo professionale diventato poi un vero e proprio motto in città era Rdf: "Ramuci da fa."

Il cordoglio dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Franza: "Politico e stimato professionista, punto di riferimento per gli arianesi, lascia un'impronta indelebile nella memoria storica della nostra città. Tutta la comunità è rimasta sconvolta, ferita da questo grave lutto. Ariano serberà il ricordo di un amministratore stimato, competente e attento, il cui impegno politico e civile è sempre stato espressione dell’amore per il territorio e della capacità autentica di ascoltare i cittadini, valorizzando il concetto di bene comune e promuovendo il dialogo tra le istituzioni e la collettività. Fu sindaco nei momenti più drammatici per il nostro territorio e seppe far fronte comune guidando la città nella fase più delicata della nostra storia.  Ai familiari tutti porgiamo le più sentite condoglianze." 

Il ricordo del consigliere comunale Marco La Carità: "Addio ad una persona speciale, ad un professionista, ad un amministratore che ha lasciato un ricordo positivo soprattutto nelle zone periferiche. Serberò sempre nel profondo del cuore l’ultima chiacchierata con te. Sit tibi terra levis. Condoglianze alla famiglia."

Così il consigliere comunale Marcello Luparella: "Con Romolo De Furia scompare una pietra miliare nella storia di Ariano. Sindaco in un momento drammatico quale quello del terremoto dell’80, punto di riferimento insostituibile per le nostre contrade, grandissimo motivatore, fuoriclasse delle campagne elettorali. Ci mancheranno il suo entusiasmo ed il suo illuminato ottimismo, che non ci ha mai fatto mancare, neanche nei momenti più bui."

Il cordoglio di Antonio Santosuosso presidente del collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Avellino:  "Sei stato un punto di riferimento, un maestro per la nostra professione, un amministratore e politico capace e laborioso, hai amato la nostra città in maniera sviscerata, le tante nostre contrade se hanno tanti servizi lo devono a te. Assessore, sindaco, presidente della Comunità Montana ma soprattutto geometra, mi hai e ci hai insegnato tanto ho avuto il privilegio di starti vicino per tanto tempo da te ho appreso tutto della professione. Io personalmente e tutti i geometri Irpini ti ricorderemo sempre per la tua eleganza e la tua generosità verso tutti. Ciao zio Romolo che la terra ti sia lieve."

"Ci lascia un grande signore, una persona autentica, un punto di riferimento umano e politico sempre presente con i suoi rassicuranti auguri nel suo stile innovativo, fresco , contemporaneo". E' il commento di Alessandro Ciasullo.

"Già sindaco di Ariano si tramanda la potenza della sua concretezza, una certezza per quanti in ogni contrada ancora oggi ne ricordano la capacità di farli transitare verso la modernità per i tanti servizi realizzati dalla sua amministrazione. Un innovatore della comunicazione politica antesignano della personalizzazione del messaggio. Autentico signore sempre trasparente nel suo stile e nei suoi rapporti umani. Da presidente della Comunità Montana dell’Ufita volle mio padre come segretario particolare in un rapporto di stima reciproca pluriennale, ci legano a lui e a tutta la famiglia De Furia ricordi sinceri e indimenticabili. Se ne va un personaggio che già ora rappresenta la storia di Ariano."

Vedovo già da alcuni anni, lascia i cognati, le cognate, i nipoti, pronipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo domani martedì 9 marzo alle ore 9.30 nella Chiesa Madonna del Carmine di Ariano Irpino.